Il martellista Simone Falloni: “Sogno il Mondiale di Doha anche grazie a Inkospor”

Simone Falloni ha un chiodo fisso: la qualificazione ai campionati del mondo di Doha a fine settembre. Ogni mattina, il martellista di San Cesareo si allena in due sessioni per preparare il lancio che dovrebbe dargli il minimo garantito per la rassegna iridata (73,78 m il suo primato personale, decima prestazione italiana all-time).

Al suo fianco, ogni giorno, gli allenatori, due nutrizionisti e gli integratori Inkospor: “Sono stati proprio gli esperti di alimentazione – spiega il 27enne romano – a prescrivermi un regime dietetico a base di integratori. Avevo la necessità di migliorare la fase di recupero e, proprio grazie agli integratori Inkospor, sono riuscito a migliorare sensibilmente le mie prestazioni”.

Falloni ha scoperto i prodotti tedeschi nel 2016 e, da quel momento, ha deciso di diventare un testimonial di Inkospor: “Mi ha convinto, in particolare, la qualità della certificazione – spiega – che per un atleta professionista è una garanzia importantissima. Noi ci sottoponiamo a diversi controlli anti-doping e dunque dobbiamo essere sempre sicuri di ciò che assimiliamo. Le materie prime utilizzate da Inkospor, in questo senso, offrono i massimi standard di affidabilità”.

Falloni utilizza abitualmente tutta la gamma dei prodotti Inkospor: “Ma, in particolare – spiega – mi trovo benissimo con gli aminoacidi liberi della Amino Strong in capsule, che sono l’ideale per gli sforzi muscolari particolarmente intensi. Utilizzo poi abitualmente la creatina della linea X-Treme e anche il Crea Whey, sempre ideale per gli sforzi intensi. In generale per chi, come noi martellisti, ricerchiamo soprattutto l’esplosività del gesto tecnico, gli apporti nutrizionali della Inkospor sono un aiuto validissimo. Dopo gli Europei di Amsterdam del 2016 e di Berlino dello scorso anno, il Mondiale di Doha è molto più di un sogno. E il merito è anche di Inkospor”.