Swimrun Cheers

Il marchio INKOSPOR®, sinonimo di qualità e garanzia a tutela del consumatore, va sempre più affermando i propri prodotti nel contesto dello sport, all’insegna della multidisciplina. Andando ad abbracciare anche nuove realtà quali lo SwimRun, dalle quali può avvalersi oggi di testimonial interessanti quali Diego Novella e Veronica Castelli.

Per conoscere più nei dettagli tale disciplina abbiamo posto alcune domande ai due atleti:

Una breve sintesi per spiegare in che cosa consiste lo swinrun.

Diego: «Lo swimrun è una disciplina multisport che nasce in Svezia nel 2002, per scommessa tra amici dopo una serata di abbondante bevute. Qualche anno dopo, diventa una disciplina che appassiona sempre di più: nuoto e corsa a frazioni alternate e ripetute, senza zona cambio e senza standardizzazioni di distante o frazioni. È il territorio che ti chiama e tu lo devi vivere, senza limiti geografici (finita la terra nuoti, finita l’acqua corri), e senza limiti mentali. Tutto avviene all’insegna del puro spirito di adattamento. Senza guardare il cronometro: la gara va vissuta e portata a termine. Questa è la vera libertà!».

Come sarebbe a dire che non c’è zona di cambio?

Diego: «Esatto! Confermo: non c’è zona cambio. Tu parti con la stessa attrezzatura con la quale arrivi: scarpe da swimrun, body o muta se l’acqua è fredda (nelle frazioni di corsa, la muta si slaccia e la si sfila dalla parte alta del corpo), palette, pull buoy, cuffia ed occhiali. Questa è l’attrezzatura da swimrun».

Invece, quando si parla di swimrun cheers le cose cambiano? – La domanda viene in questo caso rivolta a Veronica Castelli-.

Veronica: «In questo caso si entra in un contesto un po’ diverso, sviluppato in un ampio arco temporale. Lo swimrun cheers, è un progetto che dura 10 mesi, che comprende una quindicina tra test (10 Km totali circa, suddivisi in 2 Km di nuoto su due o tre frazioni e 8 Km di corsa su tre frazioni. Prove aperte a tutti. Anche a chi non conosce la disciplina e intende provare. Senza ritmi da gara) e test pro (18/20 Km totali circa, con 4/5 Km di nuoto disposti su 5/7 frazioni e 15 Km di corsa suddivise su 7 frazioni, per chi già pratica e vuole allenarsi con ritmo gara).

In Italia esistono già delle località nelle quali si sono svolte prove di questa nuova e interessante disciplina?

Veronica: «Certamente! La nostra è una disciplina che ben si adatta a paesaggi suggestivi ed eterogenei. Potrei citare la gara “Swimrun Cheers”,a Stresa. Poi i test sul Lago di Monate, sul Lago di Mergozzo e sui Laghi di Avigliana. Quest’anno la grande novità introdotta, oltre ai Test Pro, è stata la festa di fine stagione a Mergozzo. Un fine settimana intenso di gare: la prima in notturna della storia. Si è svolta lo scorso sabato 13 ottobre (siamo stati menzionati in Wikipedia!11), e poi una gara più lunga, il giorno successivo. Una bellissima due giorni tra amici, sorrisi, bei posti, buon cibo ed ottima birra. Perché è bello continuare a festeggiare anche dopo la gara. È questo del resto, il vero spirito swimrun del nord».

Entrando più nei particolari, viene spontaneo chiedere quanto durano i test e quanto dura la gara. Riuscire a capire anche quale sia per gli atleti l’effettivo dispendio energetico.

Veronica: «Il test base (10 Km totali), per come lo strutturiamo noi, ha un ritmo tranquillo da corsa chiacchierata ed ha diverse pause per ricompattare il gruppo. La durata complessiva è di circa un’ora e mezza, con circa 1000 calorie bruciate. Con il test pro (18/20 Km totali), il tempo complessivo arriva alle 2 ore e mezza, comportando un dispendio energetico che va dalle 2.000 alle 2.200 calorie bruciate. Una gara in Engadina, a cui ho partecipato a inizio luglio, lunga 45 Km totali, di cui 8 di nuoto e 37 di corsa e con 2000 metri di dislivello, percorsa a ritmo lento, mi è costata 4.000 calorie. Una gara come la Swimrun Cheers Iron, con i suoi 40 Km totali, di cui 10 in acqua, e 30 di corsa, con poco più di 800 metri di dislivello; percorsi in meno di sei ore dai primi, richiede un dispendio calorico di circa 4.700 calorie. Per la Swimrun Cheers Short, lunga 21 Km, 2 a nuoto e 19 di corsa, percorsa dai primi in 2 ore e 38 minuti, il dispendio energetico ipotizzabile è di circa 2.600 calorie».

Sarà quindi fondamentale pianificare un opportuno protocollo di reintegro. – Domanda rivolta a Diego Novella –

Diego: «Una pianificazione assolutamente prioritaria. Fare swimrun è impegnativo, anche dal punto di vista del reintegro di liquidi e solidi. Si corre e si nuota, si affrontano tutti i terreni, bisogna vedere bene i sentieri dove si corre, occorre avere i muscoli sempre pronti a rispondere al massimo ed anche una buona lucidità mentale. Bisogna sempre adattarsi al meglio: alle condizioni delle acque libere, salite, discese, apri e chiudi la muta. Nei briefing pre-gara, ricordiamo sempre che è fondamentale idratarsi e nutrirsi. Guai saltare un ristoro. Alla nostra gara, abbiamo chiesto a Inkospor di aiutarci a predisporre i ristori in maniera tale da poter offrire il massimo ai nostri concorrenti. Abbiamo predisposto 5 ristori con prodotti Inkospor, seguendo attentamente le indicazioni che ci ha fornito la casare. Il risultato è stato poi sotto gli occhi di tutti: nessuno dei nostri concorrenti ha avuto problemi legati all’idratazione o alimentazione. La parte idrica era coperta da prodotti quali Active Liquids Zero e Power Drink Xtreme, mentre i gel che abbiamo messo a disposizione erano Xtreme Energy gel, barrette Energy. Tutti prodotti all’insegna dell’eccellenza a marchio INKOSPOR®».

Una domanda rivolta a entrambi: come siete venuti a conoscenza dei prodotti INKOSPOR®?

Veronica: «Abbiamo conosciuto i prodotti Inkospor, dopo un’indagine sulla qualità dei prodotti presenti sul mercato. In base alla loro naturalezza e alriscontro degli atleti che ne fanno uso. Swimrun Cheers, è sinonimo di sicurezza, qualità e divertimento. Abbiamo uno standard elevato in merito e vogliamo dare sempre il massimo ai nostri atleti. Il territorio, lo sviluppiamo e valorizziamo al meglio. Il nostro impegno è sempre al massimo, ma ci mancava un partner all’altezza, che potesse garantire la qualità e la sicurezza dei nostri atleti. Perché sicurezza non è solo assistenza di specialisti del soccorso sul terreno di gara, ma è anche appoggiare la prestazione con una corretta idratazione e alimentazione durante la gara. I risultati ci hanno dato ragione un’altra volta. Tutti i concorrenti, provenienti da 9 diverse nazioni, hanno gradito quanto è stato messo loro a disposizione nei 5 energy point (Active Mineral Light, Active Liquids Zero). Ciò

gli ha permesso di fornire ottime prestazioni lungo tutto il tracciato, chiudendo alla fine con Xtreme Recovery Drink».

Diego: «Vorrei segnalare che a livello personale, in periodi di Test e Test Pro (dove faccio una trentina di Km al giorno di Swimrun), utilizzo Mineral Light Active, Power Drink Xtreme ed Xtreme Energy Gel. Prodotti eccellenti a marchio Inkospor. Solo così riesco a fare tutta quella strada, all’insegna del sorriso e di ottime prestazioni. Potendo fruire di una velocità di recupero, molto ridotta, grazie a Xtreme Recovery».